A un lato la strada, da un altro la campagna e l’inizio della grande brughiera del Terrò, nel comune di Alzate Brianza (CO), ecco in quale posto ameno si trova il Santuario della Madonna di Rogoredo.

Il nome Rogoredo deriva dal fatto che dove si decise di costruire la chiesa sorgeva un bosco di querce, ossia “rogore”. Ciò avvenne nel Seicento, dopo svariati miracoli compiuti dalla Vergine effigiata in una nicchia della cappella nel mezzo del bosco di querce.

Si narra che quella cappella fosse stata eretta per proteggere tutti i viandanti che percorrevano la valle del Terrò, che, visto il nome, riportava alla mente dei camminatori la paura. Molti viaggiatori che invocarono la Madonna vennero graziati dai banditi.

Solo a seguito di tutti questi miracoli tramandati oralmente si decise di erigere un santuario che fece però fatica a vedere subito la sua conclusione in quanto la zona era abitata principalmente da contadini.

La parsimonia con la quale il Santuario venne eretto la si nota principalmente dal materiale impiegato: pietre a vista ovunque. Nel corso dei secoli si è cercato poi di dargli un certo pregio architettonico e dal di fuori risulta essere oggi davvero imponente.

All’interno della chiesa, ciò che attira subito l’attenzione del visitatore è sicuramente l’affresco dietro l’altare. Una Madonna con Bambino è rappresentata con il seno fuori allattando il piccolo, una delle tipiche “Madonne del Latte” presenti in Brianza. Questa, in particolare, di autore sconosciuto, è molto simile a quella all’interno del Santuario della Madonna dei Miracoli di Cantù (CO).

Nel corso dei secoli, molte persone, dal Lecchese e dal Comasco, iniziarono a raggiungere il Santuario per rendere grazie alla Madonna, e col passare del tempo si decise di iniziare una tradizione di solenni festeggiamenti per l’8 settembre, giorno di nascita della Madonna.

Tra sacro e profano: la fiera di Alzate

Come spesso accade, il sacro si mischia al profano e già nel Settecento si iniziarono a creare festeggiamenti collaterali, anche con lo scopo di raccogliere fondi per il Santuario.
Tutt’oggi, agli inizi di settembre, per diversi giorni si tiene la Fiera secolare di Alzate Brianza detta “Della Madonna di Rogoredo”.

Nell’Ottocento si decise di creare un’entrata maestosa e prospettica per la chiesa e, visto che ormai il bosco di querce non esisteva più, si piantarono dei platani lungo il viale.

Il Santuario della Madonna di Rogoredo fa parte del Cammino di Sant’Agostino, del quale abbiamo offerto un piccolo resoconto qui.